A tutti
gli organi di stampa
COMUNICATO STAMPA
Oggetto:iL cui sull’università iblea a rischio di chiusura
La situazione drammatica che si è venuta a creare circa la chiusura complessiva dei primi anni dei corsi di laurea l’avevamo denunciata in tempi non sospetti, ne siamo venuti a conoscenza quando abbiamo avuto un incontro in campagna elettorale per il rinnovo della massima carica dell’ Ateneo di Catania. Lo stesso, allora rettore uscente, candidato e poi rieletto, era stato chiaro e la questione era di natura prettamente economica.
Il CUI chiedeva prontamente un incontro al consorzio universitario ibleo ma il silenzio era l’unica risposta data all’associazione, richiesta di incontro che già nei mesi precedenti era stata avviata perchè avendo dei rappresentanti sia al governo centrale dell’università( Senato accademico, consiglio d’ammnistrazione) ma anche in seno ai vari consigli di facoltà, ci sentiamo legittimati a rappresentare le istanze degli studenti iblei e di tutti gli studenti dell’Ateneo di Catania.
Ma purtroppo il consorzio universitario ha continuato a rispondere col silenzio.
Ora è chiaro che l’emergenza è tale che può essere affrontata in maniera celere e auspicabilmente risolta in presenza delle tre parti: Università di Catania, Consorzio Universitario Ibleo e Rappresentanti degli Studenti.
L’emergenza economica rimane un problema serio da risolvere prontamente e la chiusura dei primi anni dei corsi di laurea porterebbe irreversibilmente alla scomparsa dell’ università iblea negli anni successivi.
Gli studenti continuano ad essere fondamentali per l’università tutta e non risolvere la questione in presenza dei rappresentanti degli stessi sarebbe ulteriormente mortificante non solo per la categoria studentesca che rimane uno dei soggetti protagonisti, se non il principale attore di dell’istituzione Università, ma per la categoria rappresentativa studentesca. I rappresentanti degli studenti conoscono i problemi degli studenti e la complessità della questione e non solo possono,non solo vogliono, ma devono, contribuire alla discussione in atto per co-decidere quale è la migliore soluzione.
Per quanto mai ascoltati come associazione, rimaniamo sempre a disposizione dell’emergenza universitaria iblea e avvieremo in giornata una richiesta di incontro alla presenza, come testè citato, delle tre componenti fondamentali per la risoluzione del problema.
Circolo Universitario Ibleo
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