RIUNIONE CUI: VENERDI 27 NOVEMBRE ORE 19

Il Circolo universitario Ibleo convoca una riunione per venerdì 27 novembre 2009 alle ore 19 in Viale del Fante 10, Ragusa,

con all'ordine del giorno i seguenti punti:
-relazione Stati Generali dell'Università Iblea;
-organizzazione associazione;
-varie ed eventuali

Vi aspettiamo
Circolo Universitario Ibleo

L'intervento di Mario D'Asta, Presidente del CUI, agli Stati Generali dell'Università Iblea (23/11/2009)

Il Giornale di Ragusa sulla questione convenzioni mense universitarie

Ragusa. Soddisfazione espressa dal Circolo Univeritario Ibleo



Ripristinate le convenzioni con i ristoranti
Gli universitari ringraziano l'Ersu


di Valentina Battaglia
Sabato 14 Novembre 2009 - 01:06

Ragusa - Qualche mese fa era stato proprio il Circolo Universitario ibleo, facendosi portavoce delle lamentele degli studenti, a sollevare il problema del mancato rinnovo, a Modica, delle convenzioni con i ristornati per gli studenti universitari. Avevano espresso con forza come questa mancanza significasse in primis il privare gli studenti di un diritto inderogabile.

Adesso le convenzioni sono state attivate, anche se non nella totalità Ad essere ripristinate, infatti quelle dei due ristoranti a Modica e ad essere riconfermate quelle con i ristorante "Nino" e " U Saracinu" a Ibla e a Ragusa superiore con "La Cuccagna" .

Mancherebbe ancora all'appello ilr sitorante che in passato convenzionava la Facoltà di Giurisprudenza, ma in compenso, è stata attivata la convenzione, per la prima volta, con il ristorante, "Antico Vico", smepre ad Ibla.

Ma sicuramente questo è già un primo importante risultato e, proprio per questo, Il Circolo Universitario Ibleo ha espresso in una nota la sua soddisfazione per le scelte assunte dall’ERSU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) di Catania in merito alla questione della mancata riattivazione delle convenzioni con i ristoranti.

I ringraziamenti del Circolo e degli studenti sono specificatamente rivolti al dott.Romano, responsabile del servizio ristorazione dell’ente regionale per il diritto il studio universitario, grazie anche alle istanze presentate dal CUI, venuto a conoscenza della delicata situazione nel territorio modicano, una volta conosciuto e riconosciuto un diritto leso per centinaia e centinaia di studenti che sono presenti su Modica,è intervenuto risolvendo immediatamente la questione riattivando già da ieri i due ristoranti a Modica “Pizza Smile e “Muretto”.

"Ancora una volta la politica universitaria del CUI - hanno scritto nella nota - porta a casa un altro obiettivo importante per la serenità di centinaia di studenti, per la comunità universitaria del territorio ibleo; il diritto alla studio passa anche da questi momenti, come la ristorazione, utile, non solo per gli studenti meno abbienti,ma anche per quei momenti ricreativi e di aggregazione sociale tra gli studenti stessi ."


http://www.ilgiornalediragusa.it/attualita/10808-ripristinate-le-convenzioni-con-i-ristoranti-gli-universitari-ringraziano-lersu.html


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Modica. Il Circolo Universitario Ibleo solleva il problema e chiede soluzioni



Saltano le convenzioni con i ristoranti:
per gli universitari un deficit grave

di Redazione
Giovedì 08 Ottobre 2009 - 23:56

Modica - L’inizio del nuovo Anno Accademico è vicino e mentre gli studenti universitari continuano a sostenere gli ultimi esami della sessione estiva e autunnale, un nuovo deficit viene a galla e fatto presente dal Circolo Universitario ibleo che facendosi portavoce degli studenti modicani, in questo caso, chiede il ripristino delle convenzioni con i ristoranti nel comune della Contea.

“Viene a mancare un servizio molto importante per centinaia di studenti che frequentano al sede modicana - dichiara il circolo – quello delle mense e, in questo caso, delle convenzioni con i ristoranti “Il Muretto” e della “Pizza soglia” ed è inaccettabile che non vengano rinnovate.

Il Cui si è rivolto quindi sia all’ERSU di Catania che al Consorzio Universitario di Ragusa nella speranza che, in concomitanza con l’impegno dell’Università di Messina, dalla quale dipende la sede decentrata di Scienze Sociali a Modica, e l’intervento del sindaco Antonello Buscema, siano ripristinate le necessarie condizioni economiche degli anni precedenti per restituire agli studenti un’importante agevolazione e, di conseguenza, una maggiore serenità perduta.


http://www.ilgiornalediragusa.it/attualita/9171-no-al-rinnovo-delle-convenzioni-con-i-ristoranti-per-gli-universitari-modicani-un-deficit-grave.html

CONVOCATI GLI STATI GENERALI DELL'UNIVERSITA' IBLEA

Domani, lunedì 23 novembre ore 17.30, presso la Sala Avis di Ragusa sono convocati gli "Stati Generali dell'Università Iblea".
La normativa vigente, nel nostro paese, in materia di ordinamento universitario, i difficili rapporti con l'Università di Catania, la necessità di apportare modifiche allo Statuto del Consorzio e alle convenzioni in essere ed infine il recente d.d.l. in materia di riforma dell'ordinamento universitario approvato dal Consiglio dei Ministri ed ora all'esame del Parlamento, che potrebbe consentire la nascita di un polo universitario autonomo, hanno indotto il c.d.a. del Consorzio di Ragusa, di organizzare un momento di confronto e di dibattito al fine di individuare scelte utili e condivise ed un percorso partecipato per mantenere, consolidare e qualificare la presenza universitaria nel nostro territorio provinciale.
Pertanto tutti, studenti, la cittadinanza tutta è invitata a partecipare a questa assemblea.
I diritti degli studenti (vedi caso facoltà di Lingue) sono stati nuovamente lesi, e il futuro di questa università è nuovamente messo in discussione.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare, invitiamo tutti gli studenti a riappropriarsi del proprio presente, del proprio futuro partecipando a questo grande momento di riflessione.
Vi aspettiamo

Circolo Universitariio Ibleo

RIUNIONE CUI: SABATO 21 NOVEMBRE ORE 15

Il Circolo universitario Ibleo convoca una riunione per sabato 21 novembre 2009 alle ore 15 in viale del fante 10
con all'ordine del giorno i seguenti punti:
-Analisi questione universitaria nuovamente in difficoltà nel decentramento ibleo;
-confermate ed attivate nuove convenzioni con i ritoranti sia a ragusa che a Modica;
-fase di riorganizzazione dell'associazione;
-varie ed eventuali

Vi aspettiamo
Circolo Universitario Ibleo

La denuncia dei ricercatori "80 milioni spariti dalla Finanziaria"

ECONOMIA La somma era destinata all'assunzione di 4200 giovani nelle università
Ma al Senato l'emendamento, bocciato in commissione, è diventato 'ordine del giorno'

Ghizzoni La denuncia dei ricercatori
"80 milioni spariti dalla Finanziaria" (Pd): "Messi in discussione fondi già stanziati nel 2007"
L'Associazione Precari: "E' l'ultimo colpo di mano, dopo anni di blocco dei concorsi"
di ROSARIA AMATO


ROMA - Sono finiti nel nulla 80 milioni destinati all'assunzione a tempo indeterminato di 4200 ricercatori universitari. La denuncia è dell'Osservatorio della Ricerca, un gruppo trasversale di scienziati e ricercatori italiani. Il rischio che la somma, stanziata dalla Finanziaria 2007 ma "vincolata" a un successivo provvedimento, svanisse nel nulla si è concretizzato quando l'emendamento presentato in Aula al Senato (e a suo tempo bocciato in commissione Bilancio a Palazzo Madama, che ha appena approvato il provvedimento in via definitiva) è diventato un semplice "ordine del giorno".

Niente fondi per le assunzioni. A quel punto i ricercatori hanno perso le ultime speranze: "Siamo di fronte alla ormai quasi certa perdita di fondi per le assunzioni - denuncia il coordinatore dell'Osservatorio, Rino Falcone, del Cnr - fondi già stanziati che andranno in economia. Sappiamo quanto sia complicato recuperare risorse per questo settore, e come tutti i politici sensibili ai temi della consocenza si lamentino delle difficoltà di farle uscire dal bilancio dello Stato. Qui le risorse ci sono già e si decide di non allocarle!".

L'emendamento trasformato in ordine del giorno. "L'emendamento presentato dal presidente della commissione Cultura, Antonio Possa (Pdl) - spiega Antonio Rusconi, presidente dei senatori Pd all'interno della commissione - era frutto di un'iniziativa comune. Quando si è andati a votare, Possa è stato costretto a togliere la firma, mentre il secondo firmatario Sciutti, capogruppo Pdl in commissione Cultura, ha chiesto che l'emendamento venisse trasformato in ordine del giorno. Una decisione che ha un solo significato: questo Paese non investe nella ricerca, e i fondi che vi vengono destinati sono fonti di saccheggio di risorse anziché d'investimento".

Il rischio del trasferimento dei fondi. Che i fondi rischino veramente di essere trasferiti dal bilancio del ministero dell'Istruzione a un altro bilancio, considerato di maggiore urgenza o importanza, è più di un sospetto anche per Manuela Ghizzoni, capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, che già alcune settimane fa ha presentato un'interrogazione al governo, chiedendo quando e come s'intende sbloccare gli 80 milioni stanziati tre anni fa. "Dalla risposta del sottosegretario Pizza - dice Ghizzoni - è emersa la possibilità di "procedere in via amministrativa" per l'utilizzo della somma in questione. Mi auguro che sia così, perché noi temiamo invece che si voglia anticipare in qualche modo la legge Gelmini, che prevede la scomparsa del ricercatore di ruolo. Quando la legge entrerà in vigore ci saranno solo ricercatori assunti a tempo determinato. Così si stanno infliggendo nuovi tagli, coerenti solo con l'idea della Gelmini di ricercatori precari a vita''.

"I 40enni già all'estero, ai 30enni non resta che andar via". "Se non si procederà con le nuove assunzioni, si salterà ancora una generazione - denuncia Daniele Archibuti, ricercatore del Cnr e professore alla Sapienza di Roma e all'Università di Londra - quella dei quarantenni è già tutta all'estero. Anche a quella dei trentenni non rimarrà che partire. Questo significa che se anche in futuro si dovesse tornare ad assumere nelle università italiane, nessuno passerà ai nuovi ricercatori conoscenze aggiornate. Questa generazione passerà al prepensionamento prima ancora dell'assunzione".

Atenei, niente assunzioni e niente stipendi. Gli 80 milioni stanziati dalla Finanziaria nel 2007 facevano parte di un finanziamento più ampio triennale: 20 milioni per il primo anno, 40 per il secondo, 80 per il terzo. La terza tranche era più sostanziosa perché sarebbe servita al pagamento degli stipendi anche dei ricercatori assunti con i due concorsi precedenti. Il che significa che se i fondi dovessero essere "stornati", per gli atenei ci sarebbe un doppio problema: oltre alle mancate nuove assunzioni, bisognerebbe anche far fronte agli stipendi dei neoassunti e verrebbero a mancare le risorse necessarie.

I precari: "Vicenda assurda". "Questa dei posti da ricercatore è una vicenda assurda: - denuncia Francesco Cerisoli, presidente dell'Associazione Precari della Ricerca-APRI - il ministro Gelmini è incredibilmente latitante rispetto a questo 'colpo di mano' e se anche alla Camera si confermerà questo orientamento, il ministro infliggerà l'ultimo colpo a migliaia di ricercatori, dopo anni di blocco dei concorsi. Alla faccia del ricambio generazionale che hanno più volte sbandierato".

"Il governo non li sbloccherà". "Questi finanziamenti hanno bisogno di un provvedimento particolare di sblocco - spiega ancora Ghizzoni - perché erano originariamente vincolati all'emissione di un decreto che avrebbe dovuto stabilire nuove norme di trasparenza e imparzialità per i concorsi. Tale decreto è stato bocciato dalla Corte dei Conti, e quindi è necessaria ogni anno una norma speciale che permetta di spendere questi soldi, già nel bilancio del Miur. A questo punto l'unica soluzione possibile sarebbe che il governo stabilisse ufficialmente che la legge Gelmini si sostituisce al provvedimento bloccato nel 2007, sbloccando automaticamente quest'ultima tranche di 80 milioni. Ma dubito che il governo lo farà".

IL CUI DETERMINATE PER LA RIATTIVAIONE E LA RICONFERMA DELLE CONVENZIONI CON I RISTORANTI DEL DECENTRAMENTO IBLEO

A TUTTI

GLI ORGANI DI STAMPA



COMUNICATO STAMPA



OGGETTO:

IL CIRCOLO UNIVERSITARIO IBLEO ESPRIME LA SUA SODDISFAZIONE PER LA RIATTIVAZIONE DELLE CONVENZIONI CON I DUE RISTORANTI DI MODICA, PER LA RICONFERMA DEI RISTORANTI SU RAGUSA E RAGUSA IBLA, E ORA ATTENDIAMO IL RISTORANTE PER GLI STUDENTI DI GIURISPRUDENZA



Il Circolo Universitario Ibleo esprime la sua soddisfazione per le scelte assunte dall’ERSU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) di Catania in merito alla questione della mancata riattivazione delle convenzioni con i due ristoranti di Modica, alla riconferma delle convenzioni con i ristoranti di Ragusa Superirore e Ragusa Ibla.

L’ERSU ,nella persona del dott.Romano, responsabile del servizio ristorazione dell’ente regionale per il diritto il studio universitario, grazie anche alle istanze presentate dal CUI, venuto a conoscenza della delicata situazione nel territorio modicano, una volta conosciuto e riconosciuto un diritto leso per centinaia e centinaia di studenti che sono presenti su Modica,è intervenuto risolvendo immediatamente la questione riattivando già da ieri i due ristoranti a Modica “Pizza Smile e “Muretto”.

Da apprezzare sul versante ragusano, la riconferma a Ragusa Ibla del ristorante “Nino” e “ U Saracinu”, a Ragusa Superiore de “ La Cuccagna” e l’attivazione, per la prima volta, del ristorante “Antico Vico” a Ragusa Ibla.

Ancora una volta la politica universitaria del CUI porta a casa un altro obiettivo importante per la serenità di centinaia di studenti, per la comunità universitaria del territorio ibleo; il diritto alla studio passa anche da questi momenti, come la ristorazione, utile, non solo per gli studenti meno abbienti,ma anche per quei momenti ricreativi e di aggregazione sociale tra gli studenti stessi .

Ora rimane un’altro tassello da aggiungere all’offerta ristorativa per quanto riguarda gli studenti di giurisprudenza che chiedono un ristorante logisticamente più vicino; il CUI rimane fiducioso per la risoluzione di questa ulteriore problematica, fondamentale per i numerosi studenti di giurisprudenza



Ragusa 12-11-2009 Circolo Universitario Ibleo

Nasce il Circolo Universitario Ibleo (Servizio in tv su Video Mediterraneo)

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