giornale la sicilia 24/07/08: il cui interviene sull incontro decisivo tra il Consorzio Universitario e l'Università di Catania

Tasse degli universitari iblei
Il cui:"restino in provincia"

In vista dell’incontro fissato per domani,
tra il Consorzio Universitario di Ragusa e
le Università di Catania e Messina, il Circolo
universitario ibleo interviene con
una nota e auspica il buon esito dell’incontro
tra le parti, rinnovando la richiesta
di ricerca del
dialogo nel totale
interesse degli
studenti.
Il Circolo universitario
ibleo
«esprime tutto il
proprio supporto
e tutta la propria
collaborazione al
Consorzio affinché
si raggiunga l’importante
obiettivo
di ottenere che
l’ammontare delle
tasse versate
dagli studenti
iblei, iscritti nelle
facoltà distaccate
di Ragusa, Modica, Comiso e Vittoria,
vengano destinate direttamente alle medesime
facoltà iblee. Solo a queste condizioni
è possibile venire incontro alle
reali esigenze degli studenti, che spesso,
per mancanza di fondi e risorse, si trovano
a fare i conti con inaccettabili disagi,
carenze e mancanze rispetto agli iscritti
di Catania o Messina, pur pagando le
stesse tasse. È fondamentale tutelare il
diritto allo studio di tutti in egual misura,
indipendentemente dalla sede in cui
si studia». Raggiungere questo risultato,
come il Cui ha sempre sostenuto, rappresenta
una fonte essenziale di risorse
per la gestione del consorzio e per la
qualità dell’offerta formativa. Ed intanto
è partita a Modica una petizione inviata
al prefetto, al sindaco della città della
contea, ai vertici del Consorzio universitario
ibleo, all’Università di Catania. Si
chiede la riapertura del primo anno del
corso di economia aziendale e del primo
anno del corso di scienze del governo e
dell’amministrazione. In un documento
si fa presente di aver saputo che per l’anno
accademico 2008/2009, sono stati
soppressi i primi anni di entrambi i corsi
di laurea. «Ci preme manifestare il nostro
disappunto a tale decisione per varie
motivazioni – spiegano i firmatari
della petizione – a partire dal disagio
enorme ad un numero elevato di iscritti
nel II e III anno di entrambi i corsi di
laurea che, ancora, devono completare
gli esami del primo anno. Costoro, infatti,
saranno costretti a recarsi a Catania
per gli esami e per la frequenza delle lezioni
del primo anno. Ciò provocherà
necessariamente ritardo al completamento
del loro percorso di studio e spese
non previste».
MICHELE BARBAGALLO

convegno sab 26 luglio


in merito all' articolo precedente vi invito al dibattito

Ovviamente con l'articolo precedente si apre un tema etico o, meglio, bioetico di una delicatezza incredibile. Con questo articolo pubblicato sul nostro blog ho voluto semplicemente aiutare un nostro concittadino che si sta battendo nella sensibilizzazione non solo culturale ma anche politico-istituzionale nei confronti di un argomento che sicuramente deve essere discusso a tutti i livelli e che vede una diatriba tra laici e cattolici.
Dietro questo articolo non c'è la volontà manifesta di esprimere posizioni ideali o ideologiche ma casomai la volontà di contribuire a riprendere un confronto serio che poi induca a risolvere i problemi concreti delle famiglie colpite da questi problemi.
Quindi con la massima sensibilità vi invito a partecipare al dibattito.
Con dovuta e sentita discrezione e delicatezza
Mario D'Asta

stato vegetativo: niente ipocrisie!!!!!!!!!

Lettera del padre di una ragazza siciliana in stato vegetativo persistente.

Ma facciamo silenzio!
Per un momento fermiamoci, riflettiamo e:

Immaginiamo che gravissimi danni cerebrali, riportati a seguito di un forte trauma cranico, ci costringano a stare giorno e notte a letto oppure in una sedie a rotelle, senza avere la possibilità di vedere e di sentire le voci dei nostri cari e di cacciare via una mosca dal viso perché incapaci di muovere anche un dito,
Immaginiamo di non riuscire a trattenere l’urina e le feci e di sentirci voltare e rivoltare da mani esperte sul letto ogni tre ore per il cambio del pannolone come quando eravamo bambini , di non poter mangiare nulla perché non riusciamo a deglutire , di non riuscire a bere perché l’acqua andando in trachea ci farebbe soffocare, di sentire i liquidi invadere lo stomaco tramite un foro fatto nella pancia.

Immaginiamo di avere un tubo inserito nella gola che ci consente di respirare ma che ci provochi, quando tossiamo o starnutiamo, dolorose lacerazioni alla trachea.

Immaginiamo di avere passato tre mesi in una sala di rianimazione con forti crisi epilettiche e di esserne usciti con gli arti deformati per la lunga immobilità e poi di avere fatto degli inutili viaggi della speranza ( con i nostri cari) in Italia o all’estero.

Immaginiamo di essere stati sottoposti a tre interventi chirurgici ai polmoni a causa di forti difficoltà respiratorie.

Immaginiamo di essere assistiti intere nottate in casa, trasformata in corsia ospedaliera, dai nostri cari che cercano di evitare che ci possiamo mordere le labbra o la lingua, che ci favoriscono la respirazione utilizzando ventilatori, apparecchi per l’aerosol e aspiratori che, continuamente, tirano fuori, attraverso lunghi tubi, le secrezioni che ostruiscono i bronchi e le vie respiratorie .
Immaginiamo poi, come aggravante, di abitare in una regione d’Italia, la Sicilia, dove le strutture di riabilitazione per postcomatosi sono del tutto insufficienti e dove le famiglie sono costrette a salti mortali per la riabilitazione dei loro malati e dove devono lottare, continuamente, per ottenere i diritti che invece hanno i cittadini di regioni più virtuose.

Immaginiamo di non avere speranze di guarigione o di una vita umanamente accettabile.

Accetteremmo di vivere una vita così oppure , se potessimo farlo, rifiutare le “ buone” intenzioni dei medici che ci vogliono dare per <> una vita di stenti e dire:
No grazie io non voglio la vostra elemosina, non voglio che sia violata la mia dignità!

Facciamo SILENZIO e RISPETTIAMO Eluana.

RISPETTIAMO il dolore di un padre che con grande dignità ha lottato e lotta per il bene di Eluana.
Smettetela con le televisive crociate delle bottiglie d’acqua al Duomo di Milano perché le indulgenze non sono più garantite ed è improbabile che il promotore di tali pellegrinaggi sia dichiarato “santo subito” (magari come<> dei giornalisti).
Chi scrive è il padre di una ragazza di 25 anni in stato vegetativo persistente da due anni e mezzo, a causa di uno shock anafilattico dovuto all’ingestione di una polpetta di carne trattata con sostanze nocive, che una mano incosciente aveva aggiunto nel tritato, per guadagnare qualche miserabile euro in più.
Mia figlia ed Eluana sono doppiamente sfortunate perché oltre ad avere le loro giovani vite spezzate , non hanno potuto rifiutare l’uso della “tecnologia avanzata” delle sale di rianimazione per chiedere di morire secondo natura .
I medici delle rianimazioni, avendo a disposizione apparecchiature tecnologicamente avanzate, sono in grado di strappare alla morte molti pazienti sottoponendoli a tutte le cure possibili, anche se consapevoli della loro inutilità e delle conseguenti sofferenze .

Spesso l’esito di un coma degenera in uno stato vegetativo; di esso dice la letteratura scientifica: <>.
Io dico che lo stato vegetativo che non è vita ma non è nemmeno morte è mostruoso,
(un frutto della medicina del 2000). E’ un ibrido di vita e, simultaneamente, di morte.
Non è accettabile umanamente questa degenerazione della medicina.

Penso che se si facesse un referendum in Italia, dopo una vera informazione, il 95 % degli italiani (il resto sarebbero fondamentalisti religiosi, o masochisti, o disinformati) voterebbe per il testamento biologico .

Per quanto ho detto, ecco perché il padre di Eluana, costretto a difendersi dagli attacchi virulenti che arrivano anche dai vescovi in trasferta oltreoceano, parla di ” natura violentata “.
E la stessa cosa avrà pensato Papa G. Paolo secondo, quando rifiutò il sondino per l’alimentazione, chiedendo di “lasciarlo andare alla casa del Padre” (come ha scritto in un libro il suo segretario). Se i medici rianimatori ( di altissimo livello) non avessero rispettato la sua volontà, con i loro strumenti di “tecnica avanzata” avrebbero mantenuto in vita il Pontefice chissà per quanto tempo e, probabilmente, potrebbe essere ancora vivo.
Il Papa , persona intelligente, lo sapeva che il “ rifiuto” delle terapie medico-chirurgiche, anche quando conduce alla morte, non può essere scambiato per eutanasia.
Il malato ha il diritto di scegliere che la malattia segua il suo corso naturale .
E facciano religioso silenzio quei preti con i loro sagrestani che contestano la giusta sentenza dei Giudici di Milano che hanno dimostrato equilibrio e grande umanità .
Probabilmente tali Giudici hanno pensato alla “vita dell’individuo”,a cui compete la capacità di discernimento e libero arbitrio .
Nella sentenza c’è il rispetto per l’uomo. Il rispetto per Eluana.
Ho l’ impressione che invece una parte del clero ami di più la dottrina consolidata piuttosto che l’uomo. Questo è’ un problema interno alla chiesa cattolica e spero che sia dibattuto in modo approfondito in quanto essa ha una grande influenza su molte fasce della società e della politica italiana.
Anche Eluana non avrebbe mai accettato quella innaturale condizione in cui si trova.
Noi, persone libere, non abbiamo motivo di dubitarne come invece, maliziosamente e faziosamente, fa qualche nostro concittadino alle vette della politica.
Ed ha ragione il Presidente della Consulta di Bioetica ( Maurizio Mori) quando dice: "Eluana ha scelto che non avrebbe voluto vivere da vegetativo permanente, ed e' giusto rispettare la sua volonta'. Si può dissentire, ma e' bene moderare i toni nel rispetto delle diverse convinzioni e degli opposti valori.
E facciano silenzio tutti , soprattutto quei politici che con l’uso quotidiano dei mass-media si ergono ad arbitri e custodi della vita.
Penso che, da loro, Eluana è trattata come un mezzo per difendere la loro morale che vorrebbero imporre a tutti.
Tremo all’idea che possano discutere di una materia tanto delicata come il testamento biologico o altri problemi di etica tali politici , che non sono stati scelti direttamente dagli italiani ma dalle segreterie dei partiti, che hanno dimostrato uno scarsissimo senso dello Stato ( es. “le due “porcate”), ignorando totalmente gli obiettivi ideali e concreti che dovrebbero essere propri della politica.
Ragusa 18 luglio 2008 Luciano Di Natale

IL CUI OFFRE IL SERVIZIO DI ISCRIZIONE E CALCOLO DELLA TASSE (TRAMITE CAF) PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/09

SERVIZIO DI ISCRIZIONE E CALCOLO DELLE TASSE (TRAMITE CAF) PER L'ANNO ACCADEMICO 2008\09

Quest' anno il Circolo Universitario Ibleo offre un servizio importante per tutti gli studenti iscritti presso l'Ateneo di Catania: ci riferiamo a tutti i corsi di laurea presenti non solo nel nostro territorio ibleo (Ragusa, Modica, Comiso, Vittoria) ma anche a quelli presenti a Catania, a Siracusa, a Enna, a Caltanissetta.

Ma non vogliamo limitarci solo all'Ateneo di Catania, piuttosto vogliamo offrire questi servizi a tutti gli studenti del nostro territorio che frequentano o devono immatricolarsi presso tutti gli Atenei D'Italia.

Ogni Ateneo ha una sua autonomia con propri regolamenti e procedure per quanto riguarda i seguenti servizi:

· immatricolazione ed iscrizione ( modello ISE, ISEE, ISEU, ICE ecc...ecc...);

· borse di studio;

· tesserino mensa;

· accesso ad eventuale alloggio;

· accesso alla mobilità nazionale, europea e internazionale (ad esempio: progetto ERASMUS, SOCRATES ecc...);

· vari ed eventuali altri servizi che verranno aggiornati in base alle esigenze degli studenti iscritti presso tutti gli Atenei d'Italia.

· Nella sede operativa di via Archimede 19/D (palazzo Cocim) a Ragusa presso gli uffici del

CAF CONF LAVORATORI SRL

troverai il personale addetto alla compilazione dei suddetti moduli nei seguenti giorni:

Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 17 alle19,30

N.B.: Per usufruire di questo servizio, ma, anche di tutte le altre agevolazioni che il CUI fornisce, occorre il tesseramento con una quota simbolica annuale di € 10,00.

Per gli studenti già tesserati al CUI il servizio è gratuito (per l’iscrizione on-line verrà richiesto € 1,00)

PER INFORMAZIONI:

BLOG www.circolouniversitario.blogspot.com

MAIL circolouniversitarioibleo@yahoo.it

NUM. TEL.: 320/8350566 329/9762294 339/5271561

SEDE CUI E CAF CONFLAVORATORI: 0932 220798

ATENEO DI CATANIA:RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE A FINE OTTOBRE

DOCUMENTO PRESENTATO NEL NOSTRO SITO AMICO DI GIANNI SCALA

Il Circolo Universitario Ibleo , l'associazione univirsitaria che raggruppa tutti gli gli studenti universitari della provincia di Ragusa, sta predisponendo alcune attività in vista delle elezioni universitarie che si terranno a fine ottobre prossimo.
La nostra provincia conta diversi decentramenti dell'università di Catania a Modica, Ragusa, ecc... Oltre a queste realtà, quella catanese, resta comunque una comunità tutt'altro che contenuta. I nostri obiettivi e le nostre prerogative, in queanto associazione, sono quelli di ottenere diritti e agevolazione per gli studenti. Alloggi, mense, attività ricreative e sportive, diritto allo studio....e altro. Non sono mancate anche le consuete serate universitarie a Ragusa. Per tutto questo è necessario ottenere rappresentanza all'interno degli organi universitari e pertanto non possiamo arrivare impreparati all'appuntamento elettorale.
L'associazione è apartitica. La nostra sola "ideologia" è lo studente al centro.
Quanti, iscritti a qualsiasi facoltà dell'Università di Catania o sedi distaccate, volessere impegnarsi in questa esperienza e mettersi in lista per l'elezione dei Rappresentanti di Facoltà, contribuendo compatibilmente con gli impegni di studio o altro, possono contattarci.

Ogni contributo, ogni proposta, ogni risorsa è importante, quindi non esitate a chiedere informazioni. Per il prossimo anno accademico, sia a Ragusa che a Catania sono in programma attività attinenti al mondo universitario e momenti di svago (serate e feste principalmente), perchè crediamo che la socializzazione e i momenti di incontro siano indispensabili per una buona e fruttuosa attività accademica.


GIANNI SCALA

NASCE LA CARTA UNICT / MPS SPIDER UNICT

L'Università di Catania, in linea con le indicazioni espresse dal Governo nazionale, sta procedendo sulla strada della semplificazione amministrativa e della razionalizzazione dei servizi per gli studenti, per i docenti e per il personale tecnico e amministrativo.

In tale direzione, un contributo importante all'azione di Ateneo deriva dall'accordo sottoscritto con la Banca Monte dei Paschi di Siena, istituto cassiere dell'Ateneo.

La prima realizzazione, nell'ambito di tale accordo, è la carta di riconoscimento denominata CARTA UNICT, che viene consegnata a tutti i docenti, al personale tecnico-amministrativo e agli studenti dell'Università di Catania. La Carta Unict contiene un codice a barre identificativo del titolare e permetterà entro breve tempo - in questa configurazione - l'accesso a determinati servizi e strutture dell'Università, da quelli didattici a quelli sportivi, dal prestito libri ai servizi di parcheggio.

Il punto più rilevante dell'intesa è la carta multiservizio denominata MPS SPIDER UNICT, un'occasione unica nel panorama nazionale delle carte multiservizio.

Oltre a garantire le stesse funzioni identificative della Carta Unict, infatti, MPS Spider Unict può essere anche utilizzata come carta di pagamento prepagata ricaricabile, operante attraverso i circuiti Bancomat/PagoBancomat e Visa Electron, senza che sia prevista l'apertura di alcun conto corrente, e come servizio di firma digitale, in linea con le direttive del Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione - CNIPA.

Questa carta multiservizio, pensata e realizzata in convenzione dall'Università di Catania e dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, permetterà di fare tutte le operazioni bancarie a distanza, funzionando come mezzo di pagamento utilizzabile in Internet - in condizioni di assoluta sicurezza - tramite rapporto di remote banking o di phone banking a mezzo call center.

Con MPS Spider Unict sarà, per esempio, possibile pagare in modo semplice ed economico le tasse universitarie, attraverso il sistema PaschiInCommerce collegato al "Portale Studenti" dell'Università di Catania, e ricevere l'accredito automatico di importi riconosciuti dall'Ateneo (buoni libro, buoni mensa, ecc.), senza fare file e senza addebiti aggiuntivi.

Essa potrà, inoltre, servire a pagare i propri acquisti e a prelevare contanti in Italia e all'estero presso gli esercenti (negozi e siti Internet) e gli sportelli automatici convenzionati con tali circuiti. Grazie alla multicanalità integrata Spider, si potranno effettuare al PC o con il proprio telefonino (Internet e mobile banking,) gran parte delle operazioni bancarie; il titolare della carta potrà eseguire vari tipi di pagamento (bollettino MAV, RAV, Freccia, postali convenzionati), ricaricare i cellulari, tenere sotto controllo i movimenti e il saldo della carta, attivare o disattivare la carta a scopo cautelativo e tanto altro ancora.

Grazie alla "venture" avviata tra l'Ateneo e il Monte dei Paschi di Siena, con MPS Spider Unict sarà inoltre possibile raggiungere rapidamente il traguardo di un'amministrazione interamente digitalizzata, eliminando progressivamente i documenti cartacei dalle proprie procedure burocratico-amministrative. La versione avanzata della Spider Unict, e cioè la MPS Spider Unict con firma digitale - distribuita, in prima istanza, agli studenti immatricolati, al personale docente, ai dirigenti, ai coordinatori "EP", ai funzionari amministrativi dell'amministrazione centrale, ai segretari amministrativi di dipartimento e di C.G.A e ai vice-segretari amministrativi, e destinata a coprire, nel tempo, l'intera comunità accademica - permetterà infatti di sottoscrivere documenti digitali rendendoli inalterabili e sempre riconducibili al firmatario, per rendere sempre più efficiente il rapporto con l'università e la pubblica amministrazione. In particolare, sarà possibile, per i docenti, registrare elettronicamente i verbali d'esame; per gli studenti, ultimare le procedure telematiche di immatricolazione o di iscrizione direttamente dal computer di casa, senza dover mai recarsi agli sportelli; per il personale tecnico-amministrativo, snellire e velocizzare il flusso documentale all'interno dell'amministrazione.

Sono, inoltre, allo studio ulteriori applicazioni nella via di una totale informatizzazione dei processi amministrativi e burocratici.

Per richiedere la CARTA SPIDER UNICT, che - una volta emessa - sostituirà la carta di riconoscimento Carta Unict, è sufficiente collegarsi al sito internet www.unict.it e compilare il form di richiesta on-line.

La MPS Spider Unict sarà consegnata agli studenti presso una filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena prescelta al momento della richiesta; ai docenti e al personale tecnico-amministrativo sarà, invece, consegnata direttamente nella sede di servizio

Per ogni informazione o richiesta in merito alle carte Unict e MPS Spider Unict, è attivo un apposito servizio via e-mail, contattabile al seguente indirizzo: cartaunict@unict.it


Altre caratteristiche di MPS Spider Unict

http://www.unict.it/Public/Uploads/links/caratteristicheMPSspider.pdf

IMPORTANTE RIUNIONE CUI


il circolo ritorna a riunirsi mercoledi 16 luglio alle ore 17 nella nostra sede in via archimede 19-d:
-elezioni universitarie di fine ottobre
-incontro col presidente Drago
-organizzazione associazione e servizi offerti
-varie ed eventuali

STEP1 Chiude!

Carissimi, intervengo nel blog per segnalare che il web magazine della Facoltà di Lingue, STEP1, si trova in stato di pre-chiusura.

La presidenza ha infatti deciso di togliere agli studenti e ai redattori uno strumento fondamentale di comunicazione e di confronto al servizio di tutto l'Ateneo.

Vi invito a leggere la lettera aperta della Redazione all'editore (Facoltà di Lingue di Catania) che, come redattore, ho sottoscritto anch'io.

E' importante che esprimiate un commento all'articolo cliccando il link in home page http://www.step1.it/ perché si sappia che non siamo soli e che STEP1 ha il sostegno del maggior numero di studenti dell'Ateneo catanese.

Vi aspetto tutti.

Un abbraccio.

Paolo

Nasce il Circolo Universitario Ibleo (Servizio in tv su Video Mediterraneo)

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