Gli studenti hanno vinto!!!


Carissimi,

Dopo tante lotte finalmente giunge qualche buona notizia. L' incontro di ieri tra la Gelmini,il rettore ed i presidenti dei consorzi sembra abbia sortito effetti positivi.

Per quanto riguarda la nostra provincia, sembra ormai cosa fatta l'attivazione dei primi anni di giurisprudenza,agraria e lingue.
Non verrà attivato invece il primo anno di medicina e ciò per una serie di difficoltà oggettive (costi esorbitanti e mancanza di clinicizzazione in primis). In ogni caso ai colleghi iscritti a medicina sembra sarà consentito di terminare i loro studi qui a Ragusa.

Centrato l'obiettivo del tutoraggio per quanto riguarda le facoltà di Modica. I nostri colleghi di scienze politiche ed economia aziendale potranno seguire le lezioni a Modica ed evitare di doversi recare a Catania per gli esami: è un obiettivo importante e con questa situazione debitoria del comune non era davvero possibile chiedere di più.Per quanto concerne la facoltà di scienze politiche, pare che il Consorzio stia cercando di attivare un corso di laurea molto simile a quello in Amministrazione e Governo ma questa volta dipendente dall' Università di Messina. Sarebbe una grande vittoria per Modica e tutti noi speriamo che ciò sia fattibile nel più breve tempo possibile.

Il rettore ha già disposto la convocazione del Senato Accademico per ratificare queste scelte. In ogni caso è difficile pensare che possa disattendere un impegno preso direttamente col ministro.

Un grazie a tutti gli studenti che si sono impegnati e ci hanno creduto perchè questo risultato è anche merito loro!

Da domani saremo tutti chiamati a lavorare affinchè situazioni simili non si debbano più ripetere. Bisogna ridefinire le convenzioni con Catania ed instaurare eventualmente nuove forme di collaborazione con altri atenei, fermo restando l'obiettivo principale che è certamente la costituzione del quarto polo universitario in Sicilia.

IL CUI SCENDE IN PIAZZA UNIVERSITA' A CATANIA LUNEDI' 22 GIUGNO ALLE ORE 14

“Comitato pro-decentramento”

SCIOPERO CONTRO LA DECISIONE DI RECCA DI CHIUDERE I DECENTRAMENTI UNIVERSITARI DI RAGUSA-SIRACUSA –CALTANISSETTA

VIENI ANCHE TU A CATANIA in Piazza Università ALLE ORE 14

Studenti-docenti-famiglie
UNIAMOCI

Pulman GRATUITI con partenza da Modica-Baricentro ore 10.30
Ragusa Piazza Libertà ore 11


Per info e adesioni:
valentinaspata@yahoo.it
3395271561

SCIOPERO CONTRO LA DECISIONE DI RECCA DI CHIUDERE I DECENTRAMENTI RG,SR, CL

Martedì 17 giugno si è svolta a Catania la protesta degli studenti della provincia di ragusa che alla fine hanno deciso di proseguire un'assemblea all'interno dell'aula magna del Rettorato. Dopo una serie di interventi volti a contestare la scelta del rettore Recca e dopo nessuna risposta positiva da parte del Prof. Pignataro che sostituiva per l'ennesima volta il Rettore, abbbiamo deciso, insieme ai rappresentanti dei decentramenti di Siracusa e di Caltanissetta di continuare a manifestare giorno 22 Giugno, in occasione della seduta del Senato Accademico. Un'unità di fondo ha caratterizzato questa fase della discussione, una unità emersa dalla necessità urgente di bloccare il Senato Accademico di giorno 22.

Adesso però Si auspica la partecipazione più ampia...Non abbiamo più tempo! Dobbiamo riapropiarci della nostra dignità e del nostro futuro che ci è stata ingiustamente sottratta dal Rettore Recca!!

IL "COMITATO PRO-DECENTRAMENTO DI RAGUSA, SIRACUSA E CALTANISSETTA" INVITA TUTTI GLI STUDENTI A PARTECIPARE ALLO SCIOPERO CONTRO LA DECISIONE DI RECCA DI CHIUDERE I DECENTRAMENTI UNIVERSITARI DI RAGUSA-SIRACUSA-CALTANISSETTA...
studenti-docenti- famiglie UNIAMOCI!

info e adesioni per gli studenti iblei:
PARTENZA ORE 10.30 DA MODICA (BARICENTRO)
PARTENZA ORE 11.00 DIO PIAZZA LIBERTA' A RAGUSA.
PULLMAN SEMPRE GRATUTITI, per info e adesioni, rivolgersi a:
valentinaspata@yahoo.it 3395271561

IL RETTORE HA DECISO DI CHIUDERE L'UNIVERSITA' NELLA NOSTRA PROVINCIA

Care studentesse e cari studenti,
come sapete il Rettore di Catania ha deciso di cominciare il processo di chiusura dell'università iblea a cominciare dai primi anni, ma ancora abbiamo speranze. Il consorzio ha deciso di scegliere le vie legali facendo ricorso al TAR e noi abbiamo pensato di andare a manifestare a Catania davanti al rettorato giorno 17 giugno insieme al decentramento di Siracusa. Vi invitiamo a partecipare a questa manifestazione,solo un grande segnale di partecipazione potrebbe indurre a ripensamento il Rettore! Vi invitiamo a diffondere la voce a tutti, inoltre per poter prenotare i pullman dobbiamo necessariamente prendere le adesioni quindi cortesemente comunicatemi tramite email: valentinaspata@yahoo.it o tramite messaggio
3346605007 o tramite facebook, nome cognome e num di telefono se è possibile (per contattarvi per la conferma) di chi vuole partecipare.
E' importante per tutti noi, studenti e non, lavoratori e famiglie, quindi vi chiediamo la massima mobilitazione. Grazie!!! Cerchiamo, almeno qst volta, di dimostrare che gli studenti ci siamo... e siamo tanti!

ORA DI PARTENZA: 8.00

PARTENZA DA MODICA BARICENTRO E DA RAGUSA PIAZZA LIBERTA'
PULLMAN GRATUITI

Sabato 13 giugno è deceduto Cesare Zipelli, dirigente d'azienda, ambientalista e uomo di cultura

Nella mattina di sabato 13 giugno è deceduto l’ingegnere Cesare Zipelli.Aveva compiuto da poco 90 anni. Dirigente d'azienda, archeologo, grande cultore dell’arte, docente universitario, professore emerito dell’Università di Messina.Negli anni 50', aveva unito l'ambientalismo con la più importante realtà industriale iblea, l'ABCD;non solo dirigente d'azienda, quindi, ma anche presidente della locale sezione di Italia Nostra, associazione ambientalista impegnata per una città e un territorio destinati certamente allo sviluppo, ma nel rispetto delle peculiarità architettoniche,monumentali, ambientali.
Grazie a Cesare Zipelli si deve buona parte della biblioteca dell’Università iblea, cui ha donato alcuni anni fa oltre 12000 volumi, e un’intera sala del Museo del duomo di San Giorgio che dall’ingegnere ha ricevuto alcuni pregevoli pezzi.
Anche il CUI si unisce al dolore della famiglia.

COMUNICATO STAMPA

http://www.ilgiornalediragusa.it/attualita/4949-il-cui-allincontro-con-il-rettore-dastaq-che-abbia-buon-senso-e-lungimiranzaq.html

OGGI INCONTRO COL RETTORE ORE 17

L'unica nota positiva in un pomeriggio nero e teso è stata la concessione da parte del rettore di un incontro con una delegazione ristretta formata da deputati, consorzio, sindaci, presidente della provincia....il CUI ci sarà!
Saranno messi a disposizione degli autobus che partiranno alle 14.30 x gli studenti che cmq vorranno essere presenti in piazza ed aspettare l'esito della riunione.
nn molliamo! nn è il momento!

COMUNICATO STAMPA

Mario D'Asta
Oggi alle 3.12
A TUTTI
GLI ORGANI DI STAMPA

COMUNICATO STAMPA

OGGETTO: ANCHE IL CUI INTERVIENE DURAMENTE IN ASSEMBLEA A FAVORE DEGLI UNIVERSITARI IBLEI, CRITICANDO ASPRAMENTE IL RETTORE E PROPONENDO UN TAVOLO ISTITUZIONALE



Ieri pomeriggio si è svolto un incontro alla sede del Rettorato per discutere del futuro dell’università iblea.
Un dibattito acceso, serrato che ha visto protagonisti,sindaci, consiglieri provinciali e comunali, deputati e il Cda del Consorzio Universitario, ma anche il Circolo universitario Ibleo a rappresentare le istanze degli studenti.
Il Circolo Universitario Ibleo era presente e ha fatto sentire la sua voce criticando aspramente la scelta operata dal rettore Antonio Recca.
Il presidente Mario D’Asta è intervenuto puntando i riflettori sulla poca veridicità delle motivazione addotte dal rettore e appellandosi al suo buon senso affinchè si tuteli non solo il presente di tutti gli studenti che con la chiusura dell’università iblea vedranno vanificati i loro sacrifici e quelli delle loro famiglie, ma soprattutto il futuro di tutti gli studenti che non potranno intraprendere il percorso universitario perché impossibilitati a spostarsi dalla provincia di Ragusa per problemi economici.
Si è anche evidenziato il fatto che il Rettore abbia negato la proroga richiesta dal Senatore Accademico Riccardo Vella, su richiesta del CUI, per la scadenza dei pagamenti al 15 giugno, anziché a fine maggio.
Un dibattito molto sentito e coinvolgente che, però, al momento, non ha portato al nulla di fatto.
Il Cui ha, inoltre, voluto sottolineare come l’unica facoltà che andrebbe chiusa a Ragusa è Medicina perché, purtroppo, non garantisce la clinicizzazione e penalizza fortemente gli studenti ragusani rispetto a quelli catanesi.
Il CUI si è appellato al senso di responsabilità e di ragionevolezza del Rettore chiedendo allo stesso di rivedere la sua scelta e di riconcertarla in un tavolo isituzionale formato da tutte le componenti istituzionali, comprese quelle studentesche.
Oggi pomeriggio, intanto, si terrà un altro incontro alle 17 dove sarà presente una delegazione ristettissima composta da deputati, consorzio universitario, presidente della provincia, sindaci vari, alcuni rappresentanti tra cui il Circolo universitario Ibleo.
E se il rettore non accennerà a rivedere la sua posizione, le manifestazioni non si fermeranno e, anzi, diventeranno ancora più eclatanti.


CIRCOLO UNIVERSITARIO IBLEO

DOMANI GIORNO 11 IN PIAZZA UNIVERSITA' ore 17 CONSIGLIO PROVINCIALE APERTO

Domani Consiglio Provinciale di Ragusa aperto, alla presenza dei Sindaci delle città interessate, alla presenza della deputazione in piazza università a Catania ore 17...a sostegno delle istituzioni! il Circolo Universitario Ibleo ci sarà, con tutte le sue rappresentanze; Senatore Accademico Riccardo Vella, consigliere d'amministrazione Antoni Currao, vari consiglieri di facoltà.
Siete tutti invitati a partecipare a difesa dell'università iblea!

RISPOSTA ALLE QUESTIONI POSTE DAGLI STUDENTI DI MEDICINA

Cari colleghi,
vi parla nn solo il presidente di questa associazione, nn solo chi come me ha avuto l'onere e l'onore di ricoprire un ruolo istituzionale quale quello del Senato Accademico, ma anche e soprattutto un collega, che della medicina ha avuto la possibilità e la fortuna di poterla approfondire a Catania, ma anche e soprattutto vi parla un collega che come voi ha scelto di fare il medico( e purtroppo o per fortuna mi occupo di politica);capisco bene cosa c'è dietro quella parola ricca di significato e di passionalità, quel termine "missione" lo conosco e lo capisco.
In una prima fase eravamo contenti di Medicina nell'auspicio che negli anni ci sarebbe stata una risposta seria in termini di servizi, spazi, strumenti, serità dei professori nel venire con costanza a Ragusa, ma soprattutto per la clinicizzazione dei reparti e in e per questo ci siamo sempre battuti nelle sedi opportune.
Era quello che avevamo intenzione di fare anche con questa gestione nuova del Consorzio Universitario per dare una risposta seria agli studenti ma questa nn c'è stata per l'inettitudine di un Consorzio che, alla luce dei fatti, ha pensato a ben altro piuttosto che alle esigenze vere degli studenti.
Da un anno abbiamo chiesto diversi incontri, ma il silenzio è stata la risposta!?!
Vuoi vedere perchè pubblicamente lo abbiamo attacato proprio per queste cose, per la mancanza di una interlocuzione che poi ha portato anche Medicina allo sbando più totale senza risposte serie ed effettive di cambiamento; abbiamo chiesto discontinuità, abbiamo chiesto di dare spazio alla voce degli studenti ma questo nn è avvenuto.
Se avessimo parlato col Consorzio avremmo detto le stesse cose di cui voi parlate; tra l'altro abbiamo pure sensibilizzato i nostri rappresentanti al Governo Centrale dell'Università ponendo loro la questione di Medicina e loro sono d'accordo con noi: mi riferisco al senatore accademico Riccardo Vella e al consigliere d'amministrazione Antonio Currao.
Vi dirò di più: sappiate che la facoltà di Medicina rimane la Facoltà che costa di più(1.800.000 euro) e, nonostante questi costi, funziona a dir poco male, malissimo!
ALLA LUCE DI TUTTO CIò,la nostra coscienza politica ci impone la responsabilità della scelta, che già da un pò abbiamo fatto: LA NOSTRA POSIZIONE E' E SARà QUELLA DI DIRE BASTA ALLA FACOLTA' DI MEDICINA A RAGUSA E LO DIREMO PUBBLICAMENTE NELLE SEDI OPPORTUNE.
SE QUESTE SONO LE CONDIZIONI, ALLORA TANTO VALE SPENDERE QUEI 1.800.000 EURO PER FACOLTà CHE FUNZIONANO E CONCEDERE AGLI STUDENTI DI MEDICINA DEL DECENTRAMENTO RAGUSANO DI POTERSI FORMARE IN MANIERA CONSONA A QUELLE CHE SONO LE ESIGENZE DELLO STUDENTE DI MEDICINA.
Abbiamo già riferito questo al Presidente del Consorzio e continueremo a farlo quando avremo l'opportunità di incontrarlo per ribadirglielo di presenza.
Quindi la nostra posizione in merito alla difesa complessiva dell'Universita Iblea rimane a favore della crescita culturale, economica e sociale del nostro territorio e su questo e per questo vi invito a comprenderla.

DOTT.MARIO D'ASTA

DETTO FATTO...DOMANI POMERIGGIO SCENDIAMO IN PIAZZA SAN GIOVANNI

Il CUI aderisce alla manifestazione di piazza San Giovanni:
domani pomeriggio ore 17.30 ci vediamo UNITI E COMPATTI per dare un segnale forte contro la desertificazione culturale, economica e sociale del nostro territorio!
Vi aspettiamo numerosi!

conferenza stampa oggi pomeriggio... PRONTI ALLA MOBILITAZIONE!

oggi pomeriggio è convocata una conferenza stampa alle ore 17.30 in viale del fante:
pronti a denunciare il fatto tramite i media! Ma ci stiamo organizzando anche per scendere in piazza a Ragusa e di fronte al Rettorato a Catania, siamo pronti a mobilitarci per difendere la nostra realtà universitaria, siamo pronti a difendere il diritto allo studio e tutte quelle famiglie che nn potrebbero mai permettersi di mandare i propri figli a studiare a Catania o fuori! Ma lo faremo in nome di un sacrosanto principio: quello di difendere l'offerta qualitativa didattica!
In tal senso lo scippo che il Rettore sta attuando e ha attuato nei confronti del nostro decentramento ci appare ingiusto e irrazionale, dato che i finanziamenti sono stati trovati. Continuiamo a rimanere basiti per questa scelta dettata da nn si capisce quali motivi, o, forse li sappiamo, ma nn è il caso di fare polemica politica in questo momento.
E' importante fare fronte comune con tutti quei soggetti che vogliono difendere la realtà universitaria iblea.
In questi giorni sta uscendo fuori quell'orgoglio ibleo, quella dignità di tanti studenti che basiti e preoccupati, stanno reagendo per il loro presente e per il loro futuro!
Ci stiamo organizzando anche con gli studenti di Siracusa per organizzare una grande mobilitazione davanti al Rettorato a Catania per giorno 17 giugno( data da confermare proprio per organizzarla di concerto), quindi vi terremo informati per tutto.
Lo faremo mettendo insieme tutti quei soggetti politici giovanili e non, quelle associazioni, mettendo da parte gli interessi di parte,con tutti quegli studenti che in maniera spontanea stanno aderendo alla causa,mettendo al centro l'interesse del territorio, la difesa dei diritti degli studenti universitari!


Circolo Universitario Ibleo

NO ALLA CHIUSURA DELL'UNIVERSITA' IBLEA...MOBILITAZIONE DEGLI STUDENTI

Il CUI, insieme alle altre forze politiche giovanili e associative, scrive il seguente documento:

Gli studenti universitari del decentramento ibleo, dopo aver appreso dalla pubblicazione del manifesto degli studi per il prossimo anno accademico, che non verranno attivati i primi anni dei corsi di laurea in essere presso il decentramento di Ragusa, esprimono il loro sdegno per l’arbitrario provvedimento adottato dal Rettore Antonino Recca.
Tale provvedimento è stato assunto in dispregio di espliciti accordi sottoscritti con i rappresentanti del Consorzio Universitario di Ragusa, ai quali era stato espressamente garantito che i corsi di laurea sarebbero stati attivati regolarmente, a condizione che da parte del Consorzio si fosse adempiuto a tutti gli impegni derivanti dalle convenzioni in vigore.
Nonostante il Consorzio abbia pienamente rispettato i propri impegni nei termini concordati, il Rettore venendo meno alla parola data, ha incassato le somme pagate dal Consorzio e chiuso le immatricolazioni per il prossimo anno accademico.
Questo per quanto concerne le facoltà gestite dal Consorzio e ci riferiamo ad Agraria, Medicina, Lingue e Giurisprudenza.
Per quanto concerne le facoltà, i cui corsi di Laurea sono caratterizzati da convenzioni che prescindono dal Consorzio Universitario Ibleo, perché stipulate direttamente dal Comune di Modica, si apre un’altra questione da affrontare: la difficoltà evidente ed oggettiva da parte degli studenti del terzo anno del Corso di Laurea di Scienze del Governo, di Informatica ed Economia di andare a Catania per seguire le lezioni.
Gli studenti invitano il Rettore a recedere dalle proprie decisioni e dichiarano lo stato di agitazione permanente fino a quando il provvedimento di chiusura dei corsi di laurea non verrà ritirato.
Gli studenti si riservano di intraprendere tutte le azioni, comprese, eventualmente anche giudiziarie, ritenute necessarie per la tutela dei loro interessi e di quelli delle loro famiglie.

GIORNALE DI RAGUSA 30 maggio 2009

TI INVITO A LEGGERE
fai copia e incolla


http://www.ilgiornalediragusa.it/attualita/4542-timore-per-il-futuro-dlelunivesita-iblea-lintervento-dei-giovani-del-cui.html

2 GIUGNO: MOMENTO DI RIFLESSIONE... MA ANCHE CONCERTO CON "I BACIAMO LE MANI"

Martedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, a Marina di Ragusa, in piazza Duca degli Abbruzzi alle ore 17 il CUI,I GIOVANI DEMOCRATICI, I GIOVANI DELL'ITALIA DEI VALORI E L'ASSOCIAZIONE LIBERA organizzano un incontro-dibattito sul tema del lavoro""DIAMO VOCE AL NOSTRO FUTURO: L'INSICUREZZA DI OGGI, L'INCERTEZZA DI UN DOMANI" alla presenza del segretario della CGIL Giovanni Avola;a seguire ci saranno I BACIAMO LE MANI in concertO.

ANCHE IL CUI FA LA SUA PARTE IN QUESTA VICENDA DRAMMATICA

A TUTTI GLI ORGANI
DI STAMPA

COMUNICATO STAMPA

OGGETTO: ANCHE IL CUI FA LA SUA PARTE IN QUESTA VICENDA DRAMMATICA


Anche il Circolo Universitario Ibleo fa la sua parte in questa difficile partita sul futuro complessivo dell'università iblea.
Infatti sia nella seduta del Senato Accademico di lunedì 25 maggio, col nostro rappresentante al Senato Accademico Vella, sia nella seduta del c.d.a. della amministrazione dell'Università di Catania abbiamo chiesto un incontro celere tra le parti, chiedendo di affrontare la questione in maniera seria e definitiva per il futuro, auspicando un inversione di tendenza rispetto alla scelta del Rettore.
I due rappresentanti del governo centrale, di concerto con la linea del CUI, hanno espresso fortemente la necessità di un incontro tra le parti chiedendo in maniera netta una proroga della data per concedere al Consorzio Universitario Ibleo la possibilità di pagare il debito.
Così il Cui ,ancora una volta, manifesta la sua posizione politica,che è vicina non solo vicino agli studenti ma anche a tutti i dipendenti del consorzio che vivono momenti difficili per il destino delle loro famiglie.
L'Università di Ragusa non può essere depauperata di un bene così prezioso per il nostro territorio, per i nostri studenti, per il futuro della nostra collettività.
In merito alla elezione del nuovo Presidente del Consorzio auspichiamo una nuona interlocuzione tra noi e il Consorzio medesimo dato che ad oggi, nella precedente gestione, nessun incontro è stato concesso alla nostra associazione.
Riteniamo fondamentale la concertazione e la sinergia tra la componente studentesca per difendere insieme e rilanciare il nostro patrimonio universitario.
Chiediamo al Rettore,ancora una volta, di considerare l'università Iblea una risorsa importante per l'Ateneo di Catania, a disposizione di una offerta e di una crescita formativa complessiva dell'Ateneo stesso.
Presidente CUI Mario D'Asta
Senatore Accademico Riccardo Vella
Consigliere D'Amministrazione Antonio Currao

Nasce il Circolo Universitario Ibleo (Servizio in tv su Video Mediterraneo)

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