A TUTTI GLI ORGANI
DI STAMPA
COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: ANCHE IL CUI FA LA SUA PARTE IN QUESTA VICENDA DRAMMATICA
Anche il Circolo Universitario Ibleo fa la sua parte in questa difficile partita sul futuro complessivo dell'università iblea.
Infatti sia nella seduta del Senato Accademico di lunedì 25 maggio, col nostro rappresentante al Senato Accademico Vella, sia nella seduta del c.d.a. della amministrazione dell'Università di Catania abbiamo chiesto un incontro celere tra le parti, chiedendo di affrontare la questione in maniera seria e definitiva per il futuro, auspicando un inversione di tendenza rispetto alla scelta del Rettore.
I due rappresentanti del governo centrale, di concerto con la linea del CUI, hanno espresso fortemente la necessità di un incontro tra le parti chiedendo in maniera netta una proroga della data per concedere al Consorzio Universitario Ibleo la possibilità di pagare il debito.
Così il Cui ,ancora una volta, manifesta la sua posizione politica,che è vicina non solo vicino agli studenti ma anche a tutti i dipendenti del consorzio che vivono momenti difficili per il destino delle loro famiglie.
L'Università di Ragusa non può essere depauperata di un bene così prezioso per il nostro territorio, per i nostri studenti, per il futuro della nostra collettività.
In merito alla elezione del nuovo Presidente del Consorzio auspichiamo una nuona interlocuzione tra noi e il Consorzio medesimo dato che ad oggi, nella precedente gestione, nessun incontro è stato concesso alla nostra associazione.
Riteniamo fondamentale la concertazione e la sinergia tra la componente studentesca per difendere insieme e rilanciare il nostro patrimonio universitario.
Chiediamo al Rettore,ancora una volta, di considerare l'università Iblea una risorsa importante per l'Ateneo di Catania, a disposizione di una offerta e di una crescita formativa complessiva dell'Ateneo stesso.
Presidente CUI Mario D'Asta
Senatore Accademico Riccardo Vella
Consigliere D'Amministrazione Antonio Currao
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