conferenza stampa oggi pomeriggio... PRONTI ALLA MOBILITAZIONE!

oggi pomeriggio è convocata una conferenza stampa alle ore 17.30 in viale del fante:
pronti a denunciare il fatto tramite i media! Ma ci stiamo organizzando anche per scendere in piazza a Ragusa e di fronte al Rettorato a Catania, siamo pronti a mobilitarci per difendere la nostra realtà universitaria, siamo pronti a difendere il diritto allo studio e tutte quelle famiglie che nn potrebbero mai permettersi di mandare i propri figli a studiare a Catania o fuori! Ma lo faremo in nome di un sacrosanto principio: quello di difendere l'offerta qualitativa didattica!
In tal senso lo scippo che il Rettore sta attuando e ha attuato nei confronti del nostro decentramento ci appare ingiusto e irrazionale, dato che i finanziamenti sono stati trovati. Continuiamo a rimanere basiti per questa scelta dettata da nn si capisce quali motivi, o, forse li sappiamo, ma nn è il caso di fare polemica politica in questo momento.
E' importante fare fronte comune con tutti quei soggetti che vogliono difendere la realtà universitaria iblea.
In questi giorni sta uscendo fuori quell'orgoglio ibleo, quella dignità di tanti studenti che basiti e preoccupati, stanno reagendo per il loro presente e per il loro futuro!
Ci stiamo organizzando anche con gli studenti di Siracusa per organizzare una grande mobilitazione davanti al Rettorato a Catania per giorno 17 giugno( data da confermare proprio per organizzarla di concerto), quindi vi terremo informati per tutto.
Lo faremo mettendo insieme tutti quei soggetti politici giovanili e non, quelle associazioni, mettendo da parte gli interessi di parte,con tutti quegli studenti che in maniera spontanea stanno aderendo alla causa,mettendo al centro l'interesse del territorio, la difesa dei diritti degli studenti universitari!


Circolo Universitario Ibleo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma allora noi di catania che dobbiamo venire a studiare nel vostro territorio siamo cretini????ma smettetela di dire castronerie

Anonimo ha detto...

E gli studenti di Catania? Le loro famiglie hanno i soldi per mantenere i figli a Ragusa? Nessuno ha contattato gli studenti di medicina nella persona del loro rappresentante.
Come nella gestione dell'università a Ragusa, vi state rivelando per quello che siete.

Anonimo ha detto...

Evidentemente continuate a non capire. Parlate di diritti delle famiglie che non possono mandare i propri figli a studiare a Catania o fuori? La maggioranza degli studenti di medicina al polo di Ragusa è formata da catanesi o da studenti provenienti da altre province. Visto che ci tenete alle sorti della vostrà università ( che non dimentichiamo che è a tutti gli effetti nient'altro che una sede decentrata del'ateneo catanese e dipende in tutto e per tutto da Catania ) si stabilisca per l'ammissione a medicina un criterio di opzione basato sul luogo di residenza e non sulla graduatoria e si conceda il trasferimento a Catania a tutti coloro i quali non hanno scelto di propria volontà di studiare al polo di Ragusa con tutti i disagi che ne sono conseguiti. Visto che parlate di orgoglio ibleo, abbiate anche la dignità di considerare i problemi di coloro i quali hanno più a cuore le basi per il proprio futuro che le sorti di una sede universitaria decentrata.

mario ha detto...

ragazzi..a parte che nn capisco perchè vi firmate anonimo...cmq, capisco la vostra situazione, che ritengo leggittima, avete ragione, nessuno è contro nessuno, anzi vi ringrazio per il suggerimento, lo farò mio, anzi lo faremo nostro e attenzioneremo questa vostra proposta e ne parlerò con gli altri, cercando di farla diventare un opinione condivisa, anzi ne sono sicuro...però questo nn dipende da noi ma dalla facoltà!faremo anche questo...però vi renderete conto che nn possiamo sperare nella chiusura dell'università iblea solo perchè giustamente voi volete rientrare a catania per la scarse condizioni didattiche che si sono venute a creare..mi farebbe piacere conoscervi e parlarne di presenza..sono un vostro collega, nn un vostro nemico
3208350566 questo è il num del mio cell

Marco ha detto...

Carissimo Mario ho notato che i toni si sono accesi e forse abbiamo esagerato un po' tutti. Mi fa piacere sapere che tu sia aperto ai nostri problemi. Mal comune mezzo gaudio o detti simili potrebbero riassumere la nostra (e la vostra) condizione: per noi, andare a Catania significa avere un futuro senza dubbio con più certezze, dipendenti, tutte quante, dalle condizioni didattiche che, per nostro diritto, ci spettano. D'altra parte voi avete anche le vostre ragioni, in materia logistica soprattutto e non solo: la vostra facoltà, evidentemente, è organizzata meglio di quanto noi di Medicina non crediamo lo sia. Da noi, come hai potuto capire, il problema è ben più grosso e non è riconducibile assolutamente ad inutili capricci. Immagina me: vengo dalla provincia di Ragusa anch'io e non per scelta mi trovo a frequentare la facoltà di Medicina nel polo decentrato di Ragusa. Prova ad immaginare cosa significhi per noi vivere nella condizione in cui ci troviamo. Fare il medico è una missione: è uno studio lungo, faticoso e costoso (in tutti i sensi). E senza dubbio una miglior organizzazione, una clinicizzazione dei reparti e delle strutture nettamente migliori sono soltanto delle necessità a cui aspiriamo sin dal primo giorno in cui, ringraziando il cielo (e la nostra preparazione) abbiamo messo piede in questa facoltà.
Spero di essere stato chiaro e di aver provato, quanto meno, ad evitare inutili incomprensioni.
Ad ogni modo sarei molto felice se ne parlassimo a tu per tu.

Marco
w.mark@hotmail.it
(aggiungimi pure su Messenger)

mario ha detto...

ciao marco scusa ma ho difficoltà su msn in questo periodo..ti lascio il mio numero...se vuoi chiamami oppure mi lasci il tuo e ti tel....grazie
mario

mario d'asta ha detto...

3208350566

Nasce il Circolo Universitario Ibleo (Servizio in tv su Video Mediterraneo)

: